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Mi fido di te

Quando la mia tutor, ormai settimane fà, mi comunicò che avrei condotto da sola dei colloqui, non dico che mi sono spaventata. Ma proprio che me la sono fatta addosso dalla paura!
Mi spaventava il fatto che la "mia" paziente fosse del genere pazza-come-un-cavallo (PCUC). Invece poi è andato tutto liscio come l'olio, anche se talvolta mi sono ritrovata a sudare freddo, perchè nella vita di queste persone ci sono quantitativi di sfiga talmente alti da lasciare veramente senza parole. 
Mi sono anche ritrovata "per caso" a colloquiare con altre, sempre del genere PCUC, e, sebbene in alcuni casi proprio in quei momenti stessi agognando un ufficio con la mia seggioletta e la mia scrivania, me la sono cavata discretamente, soprattutto per essere una novellina.
In poche parole mi sto scoprendo portata per un lavoro che eviterei volentieri.

C'è però una ragazza un pò meno PCUC, il cui sguardo mi ha colpito fin da subito (e messo totalmente a disagio).Ce l'avete presente le pubblicità progresso contro l'abbandono dei cani che usano foto di cagnoloni tristissimi e spesso malconci? Ecco, quello è il suo sguardo. Anche perchè sostanzialmente lei è uno di quei cani abbandonati. In più sembra portare una scritta "maneggiare con cura", come se fosse un preziosissimo gioiello di cristallo. E io i gioielli preziosi li evito come la peste proprio per la paura di rovinarli.

L'altro giorno mi ci sono ritrovata per caso, ho improvvisato un colloquio di un'ora e mezzo, vissuto come avessi una bomba per le mani pronta ad esplodere al primo minuscolo urto. Non è pericolosa, anzi, pericolose sono quelle con cui "ci so fare". Il pericolo più grande con lei è farle non dico del male, ma far peggiorare le sue paure.

"Visto che sei una psicologa, ne approfitto". Dopo un bel pò ha fermato quel fiume in piena di ansie e paure, mi ha guardato e mi ha detto "mi fa bene parlare con te. Hai acquistato punti!" E io "bene, e cosa si vince in fondo??"  "Beh, io mi fido di te".



Penso che quelle poche parole siano state le più belle che mi siano state dette fuori dalla mia sfera di affetti.

Mi sono squagliata.

E mi sono sentita...

Commenti

  1. #12 Grissino


    sí, lo penso e lo spero tanto anche io
    08 gennaio 2010 14:46
    #11 Lunga

    @grissino: sì, credo che la bravura sia un mix di caratteristiche. però è importnte anche l'esperienza, anche se come si dice "non si finisce mai d'imparare"! per te... secondo me una volta giunto a una stabilità soprattutto con la casa dirai bya bye all'ansia!

    @arpista: sì
    07 gennaio 2010 21:01
    #10 arpista


    meraviglioso Ire!!!
    07 gennaio 2010 19:44
    #9 Grissino

    Io dico solo una cosa: la differenza fra un dottore bravo e uno schifoso non é (solo) l'esperienza. Ma soprattutto la passione. Se fai il tuo lavoro con passione, non c'entra molto che tu sia all'inizio. Aiuti molto piú del dottore con tanta esperienza che liquida in 10 minuti. Quindi quasi quasi ti invito qui da me ^_^ anche se mi sembra vada piano piano un pó meglio. Ma se poi ho la casa posso proporti vacanza vs visita.
    07 gennaio 2010 19:26
    #8 mina


    Brava irene!! sopno molto contenta per te, vedrai che al più presto comincerà a raccogliere i tuoi frutti! Brava
    07 gennaio 2010 18:06
    #7 suysan


    Complimenti Irene io credo che le persone che descrivi siano veramente delle bombe ad orologeria , io non saprei come trattarle per paura di farle del male...si vede che quello che hai studiato sta dando i suoi frutti!!
    07 gennaio 2010 15:12
    #6 Lunga


    serena, è vero, lo sguardo è quello!
    07 gennaio 2010 14:42
    #5 Serena


    Cavoli! E' la cosa più bella che potesse dirti! sono orgogliosa di te! Più che i cagnoloni degli spot sugli abbandoni, leggendo la tua descrizione ho pensato subito allo sguardo che fa il gatto con gli stivali nel film Shrek...

    http://demo.caronni.it/e-shop/links/30_Puss_in_boots_shrek.jpg

    07 gennaio 2010 14:16
    #4 Lunga


    @nereo: passerò molto volentieri.... e grazie a te di essere passato!

    @federica: va detto però che in quello specifico campo le soddisfazioni sono molto meno degli insuccessi, per loro è un percorso assolutamente lungo quello della guarigione... e i fallimenti sono quotidiani!

    @ki@rina: è stata un vero successo arrivare alla sua fiducia! per me, perchè la "temevo" in un certo senso.
    07 gennaio 2010 13:57
    #3 Ki@rina


    Beh.. che soddisfazione! Complimenti, non è una qualita' di tutti arrivare dritti "cuore" e alla fiducia delle persone. Allora vuol dire che hai le carte giuste!
    07 gennaio 2010 13:41
    #2 federica


    quante emozioni in questo lavoro complicato che ti sei scelta!! ma anche quante soddisfazioni... mi sa che sei sulla strada giusta!
    07 gennaio 2010 13:30
    #1 nerèo
    nerèo

    Un bel racconto. Io non riesco a fidarmi di nessuno ormai. Non credo nelle persone. Spero il 2010 mi insegni cose nuove della gente.

    Buon anno!

    Passa da "casa mia" ogni tanto

    RispondiElimina

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