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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Donna barbuta...

Quando lavoravo dal fruttivendolo mi sono fatta un culo così. Ma mi sono fatta anche un sacco di risate. Per esempio quell'ometto fiorentino che, di fronte al dato inconfutabile che i cetrioli erano ormai ammosciati, sbottò "O che l'ha questo cetriolo, l'è più moscio d'i mio!!!" Oppure quella signora, in là con gli anni, con un pò di peluria in esubero, che comprava sempre solo 2 pesche alla volta "sai, e son sola, sennò poi mi mettono più barba di quel che ho io!". Secondo voi, per pesca barbuta, poteva intendere questa??? Come dire... Secondo me sì! PS: mai vista una roba del genere! Muffa sì, ma barba da Babbo Natale mai!

Mare di qua vs mare di là

Come dice sempre mia mamma "più si gira e più se ne vede". E più se ne vede e più ci si sconvolge, aggiungo io. Ma conoscendo più realtà ci si può soffermare sui pro e sui contro della propria, e quindi apprezzarla sempre di pù o condannarla o riabilitarla. Come è successo a me dopo due giorni (uno e mezzo in realtà) passati al mare "dall'altra parte", sulla tanto decantata riviera romagnola. Ne ho viste talmente tante da farci un alfabeto intero... Le due location confrontate si chiameranno, per dovere di privacy, Lido di Cacca (quello della Romagna) e CasaMia A come acqua :  è cosa nota che l'acqua della riviera adriatica non è esattamente quella della Sardegna. E' un po' meno noto quanto mi sia accanita contro l'ampliamento del porto di CasaMia, per me inutile e assolutamente dannoso. I primi effetti si sono sentiti durante i lavori quando l'acqua era sempre torba e le correnti hanno portato dispettosi x-files che pizzicano come le meduse

Due parole bastano

Girovagando in libreria ho visto questo:  Che schifo.

Post contorto, più che altro uno sfogo

Un altro "tormentone" del TLA era la parola "assertività", più che un tormentone direi un continuo incitamento alle ragazze, personalità fragili incapaci di sentire come adeguati e quindi esprimibili i propri pensieri. L'assertività si può descrivere semplicemente come l'abilità di comunicare con chiarezza e sicurezza i propri pensieri, senza essere conflittuali nè troppo remissivi. Direi che è la capacità di esprimere i propri punti di vista ed opinioni, di rivendicare i propri diritti e di sapere dare i giusti no. Dare dei no non è semplice, anche quando sono dei no assolutamente giustificati e giustificabili. Tempo fa ho tirato fuori palle ed assertività per rivendicare alcuni miei diritti, da dare dei no e posizionare dei paletti. Per me è stata una grande conquista, anche se questo comportamento mi è sicuramente costato. Non sempre piace il tipo di persona che non vuole farsi mettere i piedi in testa. Da quel momento comunque le cose si sono un pò stabi

Ora sì che sono davvero tornata!

In questi giorni avrei da scrivere milioni di parole. Vedo persone, faccio cose, e tutto ciò non può che scatenare in me il solito turbinio di pensieri. Ma come al solito la stanchezza è tanta e il tempo poco. MA questa ve la devo raccontare. Chi mi segue da tempo sa che, in tutto questo mio non trovar pace tra blog e piattaforme blogghesche,il mio primo blog si chiamava Sotto il segno del piccione , e che io mi divertivo a scherzarci su, a metaforizzare le cacate di uccello che non troppo metaforicamente mi piovevano sulla testa. Ecco, diciamo che in un modo o in un altro mi è stato mandato un segnale che ho fatto bene a tornare. Infatti siamo tornati alla "piacevole" e "confortante" routine scacazzona. Come?? Beh, oggi me ne sono tornata a casa come al solito accaldata e appiccicosa, tempo di aprire leggermente le finestre e via sotto la doccia. Solo che appena spogliata sento dei rumori molesti venire dal soggiorno. Infilo il capino fuori dalla porta del bagno, v

Un posto NON vale l'altro

Stasera dovevo essere qui . E invece sono qui: Secondo voi quanto potrò essere incazzata da uno a dieci???

Un nuovo caso per l'ispettore CoGLiandro

Al TLB abbiamo le cimici. Ma mica quelle da disinfestazione, no, abbiamo quelle da Servizi Segreti. O almeno questa è l'ipotesi ventilata da una "collega" del TLB, chiamiamola Arisa.  Sì, perchè ha trovato uno di quei registratorini infrascato tra le cose di Postina, la tipa di cui avevo parlato qualche post fà.  Bene, molti dettagli farebbero pensare che Arisa sia leggermente paranoica. Ma giusto un attimo. Anche perchè la coscienza pulita lei di certo non ce l'ha.  Ma ci sono altrettanti dettagli che lasciano intendere che sia Postina ad essere quella che la sta facendo grossa. Vedetela come vi pare. Da una parte siamo ai limiti della patologia, dall'altra ai limiti della legalità. Comunque la vedi sempre assurda eh. Altro che Cogliando... Qui son proprio coglioni!

Il mondo deve sapere

Ho preso questo libro dopo aver visto il film "Tutta la vita davanti", un film che non mi è piaciuto particolarmente ma non mi ha neanche fatto così schifo. Mi ha lasciata un pò in sospeso, per così dire, e infatti mi sono precipitata in biblioteca per sapere la vera storia di questa telefonista precaria. L'ho letto in una manciata di giorni, scorre via che è una bellezza. Ho letto da qualche parte che tutto ciò è nato come blog e, anche se non è vero, si sente. In tutti i suoi aspetti negativi e positivi. Soprattutto positivi, direi. C'è da dire che, almeno nelle prime pagine, è decisamente spassoso. Però parliamone. Questa persona che sputa veleno su certe condotte scorrette, su certi modi di approfittare delle persone, di giocare sulle debolezze altrui, è la stessa che ha prestato se stessa a quello squallido gioco. E' quella che si è sentita tanto superiore a certe persone che facevano quel lavoro per "disperazione", forse. Mi sembra meglio fare la t

Oltre la psicosi

Nel precedente post mi si faceva GIUSTAMENTE  notare che si fa un pò fatica a starmi dietro, stamattina anche il Ranocchia mi ha sgridata quando gli ho raccontato di aver ri-ri-ri-cambiato blog. E quando gli ho spiegato che tutto ciò nasceva da dentro ed ero pronta ad aprire il mio dentro con lui mi ha chiesto se dovevo scorreggiare.  Uomini. Comunque va detto che non solo di crisi esistenziale si parla.  Avendo provato entrambi i servizi per diverso tempo adesso sono in grado di "recensirli" e spiegare anche l'altra faccia della decisione di tornare qui. Dunque, iobloggo non mi aveva stancato, anzi, ha un sacco di funzioncine davvero carucce, e la cosa che rimpiangerò di più sono le faccine che sono troppo spassose! Ma anche la visualizzazione mi piaceva di più, perchè le scritte nelle colonne sono più piccole e nel complesso mi aggradava di più alla vista. Blogger è agilissimo da usare, infatti la mia prima scelta fu iobloggo ma non ci capivo una mazza perchè quando ho

Tornando a casa...

C’è una specie di modo di dire che caratterizza TLA, il cui succo è “abitare tutti gli spazi tranne che il proprio è la psicosi”.Mi è subito piaciuta, questa definizione. Soprattutto perché non la riferiscono mai ai veri psicotici, bensì alle così dette persone normali, che però fanno un po’ fatica a stare in se stesse. Non so, per fare un esempio, una persona che fa mille lavori e si procura mille impegni perché in realtà non ha uno spazio suo, magari non ha amici o affetti e fa sì che quegli spazi “fuori da sé” diventino i proprio, per colmare dei vuoti (mamma mia che discorsi pissicologici, mi faccio paura da sola!). Chiaramente non è che una persona così è davvero psicotica (o almeno non sempre!!!), però è il funzionamento ci assomiglia molto. Quella frase mi è piaciuta perché in fin dei conti non è molto raro, anzi è piuttosto frequente, incontrare persone così, che anche  solo per un periodo della loro vita, non riesco stare integrate in se stesse. Volete un altro esempio? Ecco,

Ed è subito eczema

Da che ho memoria ce l'ho sempre avuto. Un piccolo ma fastidiosissimo eczema sul pollice sinistro. Che sta lì, fa lo gnorri, ma di punto in bianco si sveglia e si palesa, con mio immenso giramento di maroni. Negli anni si sono susseguite diverse correnti di pensiero riguardo alla causa: gli allergicisti che hanno sostenuto che una non ben definita allergia cutanea mi funestasse il ditone; gli alimentaristi che han dato la colpa al fegato, che si sa, è tutto collegato; i non-so-che-cazzo-dirti-isti che, come sempre in certi casi, han dato la colpa allo stress. Ma, visto che "d'amore non si muore", figuriamoci di eczema, lo lascio lì dove è, che si fa prima che andare a contrastare coi dottori. Anche se devo dire che la reazione di ieri mi ha portato a credere che l'ultima corrente di pensiero che ho elencato forse forse è la più giusta. La mattinata in ufficio è stata tranquilla, ho lavorato con insolita calma e sono riuscita addirittura a fare quello che mi ero pr

Ad un cerbiatto somiglia il mio amore

Finire questo romanzo per me, amante delle storie intense raccontate con poche parole, è stata un'impresa titanica. Quasi 800 pagine che per mancanza di tempo mi sono trascinata per 2 mesi. E' un regalo, perchè altrimenti non mi sarei mai approcciata a un libro così lungo. E avrei perso qualcosa, perchè in realtà è un romanzo che mi è piaciuto molto. Il titolo mi suggeriva una storia alla harmony ma mi sbagliavo, perchè c'è sì una storia d'amore, ma è innanzitutto quella che lega una madre a suo figlio, partito volontario per una missione di guerra. Devo essere onesta, io sono molto ignorante in merito alla questione palestinese ma penso che un tema del genere sia universale, una qualsiasi guera può insinuarsi nelle famiglie e nelle persone dipanado gomitoli infiniti di dolore, come succede a Orah, Avram e Ilan.

Naturalmente

Non so se avete visto Madagascar, il primo Madagascar. E non so se, pur avendolo visto, vi ricordate la scena in cui, dopo che Alex il leone è tornato selvatico, i suoi amici lo vanno a cercare e scoprono che la natura non è così meravigliosa come credevano. Cuccioli sbranati, bestie feroci, coccodrilli che mangiano pulcini tenerissimi. Ecco, diciamo che non occorre andare fino in Madagascar per scoprire che la natura è orribile. Basta andare a cercare della frescura nel parco di Vecchiolandia per scoprire quanta crudeltà si cela dietro a un apparentemente pacifico angolo di natura. Mia mamma si è praticamente trasferita qui a Vecchiolandia visto che la mia coinquilina metereologa manca da un mese, causa problemi di salute (risolti, per fortuna). Così in questo week end ci siamo riparate dalla caldazza ammorbante nel parco degli uccelletti, il mio posto preferito qui a Vecchiolandia. O almeno lo era primadi vedere una scena che avrò molta molta difficoltà a cancellare. Un uccello grand

Gargiù, ma dove minchia spari!

Non vorrei fare della psicoanalisi spicciola, e nemmeno fare dell'autoanalisi dei sogni ma... Secondo me sognarsi di avere come tutor Gargiulo qualcosa deve pur dire!

Politici al ragù

Ieri accendo la tv e apprendo che ci sono stati dei disordini, sfociati in violenza, tra forze dell’ordine e aquilani incazzati. Al che mi sono incazzata anche io, perché la violenza è sempre sbagliata. Peggio ancora se gratuita. Peggio del peggio se REPRESSIVA. Poi mi sono incazzata ancora di più perché a e fa estremamente rabbia che ci si svegli sempre troppo tardi e si gridi allo scandalo quando ormai la frittata è fatta. Perché non sconvolgersi quando noi-sappiamo-chi veniva portato in trionfo quasi fosse un dio venuto per salvare tutti i popoli del mondo??? Perché non sconvolgersi guardando i dati elettorali che, dopo il disastro, dopo aver avuto il tempo di rendersi conto che le cose non stavano come volevano far credere loro, hanno dato spazio a "una certa tendenza". Ebbene, allora di getto ho scritto una frase su face book grazie alla quale ho avuto uno scambio di opinioni che mi ha fatto ulteriormente riflettere.  E mi ha fatto elaborare una teoria su come siamo mes

Avvertimento

Come avrete notato sto scrivendo sempre di meno ciò che accade in ufficio. E non perchè non succede niente degno di nota. Magari. E' che stanno succedendo così tante cose e così delicate che a volte ho un pò di timore a sbandierare ai 4 venti ciò che accade, anche perchè non sono eattamente nè fatti nè giudizi positivi. Soprattutto fatti direi. In fin dei conti il mondo del web è strano e non sai mai chi ti capita "in casa". Però questa cosa qui non posso esimermi dall'appuntarla in questo mio diario online. Anche nell'eventualità che la persona direttamente interessata passi di qua perchè potrebbe tornare utile ad evitarsi una serie di improperi rivolti alla sua persona che, se continua così, non tarderanno ad arrivare. Questa carissima persona è una che è stata assunta non per meriti, bensì per raccomandazioni. E il suo lavoro lo dimostra quotidianamente. Anche più volte al giorno, tra l'altro. Ma, in virtù delle suddette raccomandazioni, è anche una "i

Cazzate mondiali

Forse vado un pò a periodi, diciamo che piglio un pò le fisse per un pò di tempo. Ma devo dire che c'è una canzone di Gaber che mi rappresenta tantissimo in questi giorni, alla luce degli ultimi eventi. Mondiali compresi. Il titolo è "Io non mi sento italiano", e forse l'avrete sentita perchè è una delle sue canzoni più famose dell'ultimo periodo. Il succo della canzone è che l'Italia ha tanti difetti, ma "se fossi nato in altri luoghi poteva andarmi peggio". Ecco, una di questi posti è la Germania, per dire. Perchè ci fioccano dementi come se piovesse. Io non so giudicare se a livello economico l'Unione Europea sia un guadagno per noi italiani e quindi mi astengo dal giudicare. Ma ultimamente in altri campi lo stiamo prendendo nel culo a "ritrecino", come si dice nelle soavi terre toscane. Prima hanno legiferato su certi aspetti alimentari facendo diventare legali robe assurde come il vino senza uva e l'aranciata senza arancia. Poi

Occhio alle signore

Che di questi tempi c'è da stare parecchio attenti, anche ad essere generosi. Tipo un signore qualsiasi si offre di portare una valigia troppo grande a una signora un pò scosciata. "Vuole una mano signora???" Solo che non era proprio una signora.