Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Comunisti 1 - Decoder 0

Ieri è andata in onda l'ultima puntata di Vieni Via Con Me. Ascolti record come sempre. Ma è poi vero che le coscienze italiane si stanno muovendo o è stato solo una ennesima moda? Che hanno guardato tutto perchè fa tanto intellettuale? Io vorrei credere che sia vera la prima opzione, ma temo sia più verosimile la seconda. Io l'ho guardato tutt'e quattro le puntate, interessata anche a conoscere meglio questo Saviano, di cui avevo tanto sentito parlare ma non ho letto Gomorra e non l'avevo molto seguito. Ebbene, questo "misterioso" Roberto Saviano mi ha convinto molto! I suoi monologhi sono stati appassionanti e molti sono stati anche pugni nello stomaco, come quello di ieri sera sul terremoto de L'aquila. Non è stata tutta rose e fiori, diciamo così, ci sono stati punti della trasmissione che non ho condiviso, ospiti che non mi hanno lasciato granchè e discorsi che mi hanno appesantito. Però è stata una trasmissione veramente intelligente ed è quindi cert

Variabili nuove

Le cose al lavoro vanno, non dico bene, non dico meglio, ma dico meno male. Le persone sono sempre   quelle che sono: il Boss continua la sue inutili provocazioni a cui io non rispondo perché mi hanno insegnato che in certi casi “bisogna essere superiori”.   Santa Stronza, dopo averla pettinata ben bene, ha modificato leggermente il suo atteggiamento nei miei confronti. Risponderle per le rime e avere ragione non ha veramente avuto prezzo. Isteria è così: quando è serena il sole splende nel cielo, gli usignoli intonano canti melodiosi e sbocciano i fiori al suo passaggio; quando è nervosa si scatena la tempesta, corvi neri disegnano traiettorie che un aruspice interpreterebbe come presagi di morte e le rose perdono la loro bellezza. Ma in tutto ciò si sono inserite (finalmente!)delle variabili favorevoli dal mio punto di vista. Innanzitutto sono riuscita a mettermi l’anima in pace e ho capito che non serviva mantenersi “integerrimi” bensì serviva mettersi una maschera e assecondare i

X Factor - Le mie pagelle (parte seconda)

Dopo la prima "puntata" entriamo più nel vivo: la squadra di Elio , che come giudice mi ha detto un pò poco. Non capisco molto chi ci vede tutto 'sto personaggione. Boh.   La prima ad uscire è stata Manuela ,bella voce ma un po’ anonima e insopportabile con quell’aria da diva: il clou quando ha dichiarato di essere la voce più interessante nel panorama musicale e dopo quando ha spiegato di averlo detto per mascherare la sua estrema insicurezza. Poi è la volta di Cassandra : meno fastidiosa di Manuela ma sicuramente senza X Factor, ce ne sono molte altre di cantanti al suo livello, basta pescare nelle scuole di musica! Nevruz … e qui si apre un mondo! Nevruz secondo me è arrivato che non sapeva cantare, i versi che faceva   non avevano niente di vagamente umano. Ha un’immagine senz’altro sui generis ma forse è, appunto, solo un’immagine, alla fine non mi sembra così “demoniaco” come vuole far credere. Quando è arrivato al ballottaggio sembrava un gattino impaurito, rimas

X Factor - Le mie pagelle (parte prima)

Ora che XFactor è finito posso dare le mie pagelle, visto che l’ho seguito passo passo, compresa (quasi sempre) la fascia preserale. Innanzitutto poiché per me è stato il primo anno di X Factor, devo dire che la novità mi è piaciuta abbastanza, ma trovo come al solito superflue le polemiche, i chiacchiericci, le beceraggini (in primis Malgioglio e Antonella Elia in ExtraFactor e anche Benedetta Mazzini che fa vergogna per come porta il suo nome). Però ecco, credevo peggio. Soprassiedo su alcuni cantanti eliminati all’inizissimo e che non hanno lasciato traccia alcuna. Inizio con Anna Tatangelo : L’unica un po’ più  significativa (o un po’ meno insignificante) della sua squadra era Dorina . Immagine (stereotipata) da rocker, non male il timbro di voce ma simaptica come un compagno di ascensore affetto da meteorismo. Mi era iniziata a piacere  un po’ la sera che è uscita. La Tatangelo… Beh spesso inaffrontabile, ma talvolta mi sono scoperta a darle ragione. Però vi prego, tirate fuori il

Bambini

Un pò in ritardo (strano!!!) ma raccolgo volentieri l'invito di Federica ed Elisa a raccontare qualche ricordo dell'infanzia. L'evento era in concomitanza con la settimana dell'infanzia,  appena trascorsa, e per festeggiarla, diciamo così, è stato creato un giochino su facebook per il quale in molti hanno cambiato l'immagine del profilo mettendo un cartone animato "di quei tempi".  Io devo dire che ho aderito senza conoscere la finalità dell'iniziativa, ma alla fine per un motivo o per l'altro è stato proprio un bagno nei ricordi! Quanti cartoni avevo dimenticato!  A me piacevano quelli sfigati, lo ammetto. Quelli in cui la puntata finiva sempre con la protagonista di turno (sempre orfana, sola al mondo, maltrattata e innamorata senza speranza) piangeva. Poi dice che sono venuta su pessimista, chissà perchè. Mi piacevano Anna dai capelli rossi, Candy Candy, Papà Gambalunga, Heidi, Pollyanna. 'Ste piccole Luciane Littizzetto, insomma. E poi i

Affilando le unghie...

Affilo le unghie, mi metto sullo stesso piano delle persone che mi circondano.  Oggi ho fatto una cosa che non avrei pensato di fare ma l'ho fatta e mi dispiace dirlo ma è stata anche una bella soddisfazione. Ho  messo volutamente in risalto un errore di Superpiù, la mia collega nata tirocinante come me, ma supermagra, superbrava, superintelligente, superimpegnata, superfiga, supertutto. Mi è venuto d'istinto, dal cuore. E' stata una carognata, lo so, potevo starmene zitta e non succedeva nulla ma... Sono mesi che vengo incolpata di errori non miei, spesso suoi, e mesi che cerco di difendermi con le unghie e con i denti e torno a casa nervosa, arrabbiata, sfiduciata, triste. E' vero che in ogni lavoro ci sono magagne, non mi sento particolarmente sfortunata, ma ammetto che spesso mi sono sentita là dentro come una paziente designata (la portatrice del sintomo) e senza avere diritto di replica è stata dura. Ora ce l'ho e la uso. E sto un pò meglio, giorno per giorno.

Pollo al sesamo e lino

Ora che mi sono lanciata nelle ricette “alternative”, sto anche scoprendo nuovi semini per arricchire i piatti che cucino. Fino a qualche mese fa conoscevo e utilizzavo solo i semi di sesamo, ora ho scoperto i semi di lino, di papavero e il gomasio. Vi propongo quindi una ricettina sciuèsciuè con semi di sesamo e lino. Ho preso un cosciotto di pollo, l’ho disossato e spellato e ho messo in padella i bocconcini che ne risultano, però ho anche messo l’osso e la pellicina, che fa un po’ di unto, che non fa bene ma fa goduria. Ho aggiunto dell’olio di sesamo (costa più di quello di oliva e forse anche più dell’oro, ma è uno sfizio che mi sono voluta togliere) e a piacere semi di sesamo e di lino (a piacere nel senso che per avere un po’ più il sapore ci va buttato un bel pizzicotto quasi a infarinare il pollo ma se siete in fase di sperimentazione vi conviene moderarvi per non restare delusi dal sapore!). Tenete sul fuoco basso e cuocete bene il pollo… e alla fine mangiate!

Incubi

Anche se ormai è passata quasi una settimana   ho ancora vividi nella mia mentre 3 incubi fatti nel giro di 2 notti. In ordine crescente di orrore che hanno suscitato in me: -           Due tizi con la scusa della vendita porta a porta mi entravano in casa e cercavano di violentarmi e uccidermi. -           Avevo una bambina di pochi mesi e anche un po’ bruttina. No, non avete letto male, l’ordine di terrore è crescente, e chi mi conosce sa che il mio istinto materno rasenta lo zero, e il pensiero di avere ora un figlio (brutto, per di più!) mi inorridisce più di un film di Dario Argento. Ma al primo posto abbiamo…. LA FACCIA DI NEVRUZ!!! (a mia discolpa mi ero addormentata davanti a XFactor)