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Visualizzazione dei post da 2012

BUON NATALE

Quest'anno non ho fatto l'albero, non ho fatto il presepe, ho fatto il minimo sindacale dei regali. Non ho ancora fatto quasi nessun augurio, e non ho mandato i miei soliti biglietti di auguri. Quest'anno vorrei svegliarmi direttamente al 7 gennaio e riprendere il mio tran tran che mi permette di non pensare. Ma un pensiero e un augurio vanno a voi che continuate a leggermi. BUON NATALE A TUTTI VOI!

La più bella del mondo

Parlare bene di Benigni è quasi un luogo comune. E anche parlarne male. Io, francamente, non so da che parte stare. Ho ascoltato ma senza esserne rapita "La più bella del mondo". Ottimo intento, ottimi alcuni passaggi ma continua a mancarmi il Benigni del " Vaffanculo alla maggioranza ", quello del " Chi siete, dove andate, un fiorino" o quello del " Sono Gloria, ho lasciato la patente sul tavolo... ". Ieri sera mi è mancato invece Che tempo che fa, con Gramellini che ormai mi fa più ridere (e anche più riflettere) di Benigni, con gli infiniti ma ipnotici monologhi di Roberto Saviano, con le parodie di Marcorè, che è bravo a fare tutto. Probabilmente sono una donna priva di poesia. Non mi sono sentita più italiana dopo ieri sera, non mi è venuto da esclamare o scrivere Viva l'Italia. Per il semplice fatto che tanti di quei principi rimangono solo teorie, che rischiamo di vedere LUI di nuovo al governo, che non basta una serata a veder

GODO

Che abbia ripreso a guardare San Remo solo di recente perchè ho scoperto che guardato con la compagnia giusta è migliore di un varietà comico non è un mistero. Che abbia un debole per le trasmissioni di Fabio Fazio neanche è un mistero. Figuriamoci poi se c'è anche la Lucianina. Quindi il San Remo di quest'anno lo aspettavo veramente con ansia... E da oggi si sanno anche i big. E devo dire che neanche se lo avessi organizzato io avrei avuto il coraggio di chiamare contanti cantanti :-) tutti insieme! Cioè, quest'anno partecipano, per la mia immensa goduria (rullo di tamburi)... Max Gazzè (olllèèèè) .......... Simone Cristicchi (ollèèèè) ......... Raphael Gualazzi (olllèèèèèèèè) e..... ......... ............ Daniele Silvestri (OLLLèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!).

#faiunadomandaalpapa

Fatico ad addormentarmi ultimamente. E dopo che ho googleggiato, notizieggiato, facebookato tutto il giorno per semilavoro la sera nel mio lettuccio per addormentarmi ho preso l'abitudine di spulciare i tag del giorno su twitter. Twitto e retwitto. Ci sono cose utili, divertenti, anche stupide ma pur sempre godibili. Poi è arrivato @pontifex e l'hashtag #faiunadomandaalpapa. Allora, io l'ho scoperto un pò perchè l'hashtag è davvero ovunque, tra un pò anche sui post di cucina, ma poi perchè anche Gramellini gli ha dedicato un interessante articolo , con un'interessante selezione di twit. Dando una scorsa ne ho visti di divertenti, affatto politically correct ma divertenti, alcuni di protesta (ce ne sono a bizzeffe sull'IMU e non possono non trovarmi d'accordo!) ma i più, a quantità industriali, di CRETINI. Una selezione random (che tanto 'ndo cjo cojo...) Santità Riesco a Trasformare l'alcool in Vomito, posso diventare San Bretella ? @ Pon

Leadership

Non lo avrei mai detto, ma in vecchiaia sono diventata anche una "trascinatrice di popoli". Ebbene sì, tra pochi giorni faremo la cena di classe delle superiori per merito mio. Era da tanto tempo che l'idea mi frullava in testa, perchè la nostra era una classe (con tutti i crismi del caso, perchè eravamo comunque adolescenti!) davvero bella e invece dopo la fine delle scuole non ci eravamo mai rivisti tutti insieme. Però prima non nemmeno ero in regione e poi questo ultimo anno è stato davvero davvero intenso. Invece si sa, il lavoro nobilita l'uomo e la disoccupazione sfrange le palle. La mente in certi momenti va qua e là e in questo rimbalazìo il pensiero è ripiovuto sulla cena di classe. Quando ho scritto il messaggio l'ho fatto con la certezza quasi assoluta che avrei raccolto un sacco di no, condito da una valanga di boh. Lo avevo perfino scritto... In fin dei conti non sono mai stata che sapeva trascinare gli altri quando proponeva le cose... Fino a o

Se tutto va bene siamo rovinati

Ieri sera la Collega mi ha portata a ballare. Erano anni che non ci andavo e confesso che, nonostante mi sia divertita, continuo a sostenere che c'è un motivo per cui io avrò messo piede sì e no 10 volte dentro una qualsiasi declinazione della discoteca. E' una questione di inclinazioni personali. Io sono una da concerto, e da concerto anche un pò "fricchettone". Però devo dire che l'esperienza mi ha arricchita professionalmente. Diciamo così, è stato un interessante studio sociologico, anche se in un certo senso mi viene da dire etologico, perchè, senza offesa per gli animali,  talvolta non si può parlare proprio di persone dotate di cervello. Sorvoliamo su quanto credo sia abbastanza normale, tra uomini più truccati delle donne e signore che potrebbero essere mia madre con sottovesti rosse con il pizzo nero... Ma concentriamoci su quelli che ho definito "i genitori dell'anno". Nel locale prima si esibiva un cantante e poi dopo la mezzanotte

Fine (?)

L'esperienza del SC è finita. Come l'ho presa?! MALISSIMO. Quando è stato il momento di spegnere le luci ed uscire dall'ufficio mi si è chiusa la gola, e mi si sono riempiti gli occhi di lacrime. E' stato difficile, anche perchè nel frattempo mi era arrivato un sms strappalacrime da una delle ragazze del servizio. E poi, una volta uscite con l'altra ragazza, è arrivato anche Preferito e ho dovuto di nuovo arginare la commozione. Anche il giorno prima ho dovuto impegnarmi per non lasciarmi andare in un pianto che tutti si aspettavano da Mortina, una delle mie colleghe, ma non certo da me. In un certo senso non è una fine con i miei colleghi, e nemmeno con gli altri, o quanto meno è meno fine delle altre fini che ho dovuto affrontare, perchè stiamo provando a realizzare delle cose e il classico "non perdiamoci di vista" è anche un bisogno non solo sentimentale ma.. insomma "avemo da magnà!". Certo che di fini ne ho dovute affrontare un bel pò, tra

Reality and Fantasy

Si parlava poco fa con amiche blogger dei Cesaroni. Ormai non sono più, almeno secondo me, i Cesaroni di una volta, non mi divertono più, sono ripetitivi nelle storie e nelle gag e i nuovo attori/personaggi sono piuttosto sciapiti. Forse le uniche cose che si salvano sono alcune battute di Cesare ed Ezio, perchè gli attori che li impersonano possono contare sui tempi comici e su una fisicità che li aiuta ad essere divertenti (a me Max Tortora fa ridere solo a vederlo, lungo lungo in quel modo lì). Ma a volte la realtà supera la fantasia : quest'estate abbiamo fatto un incontro al SC con una tematica molto seria ma con un relatore che sembrava uscire più che dai Cesaroni, da un film di Lino Banfi dei tempi andati ('STI CHEZZI!). Ad un certo punto se ne esce con un " CI SONO LA GENTE CHE SOFFRONO ". Ora, io e Ridarola, mia fedele compagna di risate, abbiamo quasi avuto le convulsioni sul momento, perchè non si poteva ridere e quindi quella è la volta buona che inizi e n

Terzo tempo

Mentre sto concludendo il mio terzo tempo (se si considera il tirocinio A, il tirocinio B/lavoro e infine il SC), da qualche mese  i Nomadi hanno iniziato il loro . Forse non ve lo ricordate, ma fino a pochi anni fa i Nomadi li conoscevo veramente poco, però un concerto visto quasi per caso mi ha "aperto un mondo" musicale ( e di sfiga ) che mi ha conquistata. Ero sicura che prima o poi sarei riuscita a rifarmi della mancanza di Danilo Sacco e invece poi è arrivato l'annuncio e il cambio di cantante. Confesso che a prima vista Cristiano Turato non mi è piaciuto per niente, voglio dire, visivamente non ci incastra nulla coi Nomadi. Poi l'ho sentito in qualche video su youtube e vocalmente mi aveva convinto a metà. Mi sapeva più da Litfiba che da Nomadi. E poi l'ho sentito in tv al concerto che hanno dato su Raiuno a favore dell'Emilia. E lì sì che non mi ha convinto ! Ho preferito di gran lunga il pezzo cantato da Massimo Vecchi, la seconda voce già dai

Delusione

C'è una nota negativa del mio lavoro. Mesi fa mi era stata descritta la situazione di una ragazzina con alcune difficoltà e, anche se non c'era stata una vera e propria richiesta, ho offerto il mio aiuto. Non si trattava certo della svolta della vita di questa persona, però comunque quello che gli potevo offrire per lei voleva dire tanto. Si è affezionata al suo ruolo, a me e agli altri. Ora io finirò il SC e non sarò più disponibile. Questo si sapeva dall'inizio, certo, ma quando si arriva al dunque... Ho fatto le uniche due cose che potevo fare. Innanzitutto ho tirato fuori le mie conoscenze "tecniche" e, come si fa nella terapia, l'ho preparata al distacco. E' stata dura farglielo capire e quando ha capito è stata colta dall'ansia. Credo sia un segnale positivo, tutto sommato. E poi ho chiesto un "aiuto" a chi di fatto mi aveva presentato la ragazza, perchè le potesse trovare una soluzione alternativa. Se si era premurato tanto per affidar

L'altro ieri

Ho guardato la data dell'ultimo post che ho pubblicato e ho strabuzzato gli occhi. Così tanto tempo?!? Mi sembra l'altro ieri. Ma come è stato possibile FAR PASSARE COSì TANTO TEMPO IN COSì POCO TEMPO?!?! Non mi sembra passato oltre un mese dal Grande Evento in cui eravamo stati coinvolti. Ci ha dato davvero tanta soddisfazione, alla fine eravamo stanchi, ma tutto sommato avremmo ricominciato anche (quasi) subito. Credo che sia l'effetto di un privilegio: quello di fare cose che ti piacciono con persone con cui lavori bene. Devo dire che, pur lamentandomi perchè in un verso o nell'altro sono state esperienze destinate a finire e con alcuni "nei" importanti, posso ritenermi almeno parzialmente fortunata. Per un oltre un anno ho avuto la possibilità di fare il mio lavoro dei sogni, anche se i colleghi (lo ricorderete, mi riferisco al mio passato lavoro) lasciavano molto a desiderare. E per un anno ho fatto un lavoro che, nonostante la scarsa remunerazione e la (

Si va in scena

Ci siamo. L' Evento che aspettiamo da mesi e su cui lavoriamo da altrettanti mesi è alle porte. Non immaginavo che tanto lavoro fosse affidato a noi, e non immaginavo di arrivare alla settimana di fuoco così stanca. Non conosciamo più giorni festivi, ore di riposo, programmi. Tutto ruota intorno all'Evento. Da una parte l'immensa soddisfazione di essere coinvolti, i complimenti che fioccano perchè siamo "una squadra fortissimi" (addirittura si è parlato bene del mio lavoro anche in ambiente olimpico!!!). Dall'altra la rabbia della paura (certezza?) che andrà a finire a pacche nelle spalle e tanti saluti. Io nel frattempo sto lavorando anche ad altro, il che mi aumenta notevolmente la fatica, ma anche quella è una cosa che mi piace e faccio volentieri. Arrivo a sera stremata, ma mi metto qui al pc a lavorare ancora. Ho una bella parentesi aperta e me la voglio coltivare e conquistare... E fare in modo che non si chiuda tanto facilmente. Ma da domani si va in sc

Più storia, meno 3D

Sono stata quasi una settimana a rimuginare su quale cartone animato mi avesse fatto lo stesso effetto. Poi mi sono ricordata che era stato "Cars 2". Che sì mi era piaciuto, però mi aveva fatto quell'effetto là . Adesso la conferma da "Madagascar 3". Il 3D sta distruggendo i cartoons. Mi spiego. Madagascar 3 è molto molto carino. E' divertente, ci sono scene molto buffe e alcune frasi cult. Sicuramente sarà uno di quei film che guarderò e riguarderò fino alla nausea. MA ci sono più scene create appositamente per stupire con gli effetti del 3D, a discapito della storia. Ci sono un sacco di buchi in Madagascar 3, a partire dalla sparizione di due personaggi a mio parere unici, ovvero Maurice e Mortino, che ricompaiono improvvisamente alla fine, quasi come se gli autori se ne fossero accorti e avessero voluto rimediare. Per non parlare del pochissimissimo spazio lasciato ai Pinguini che, diciamoci la verità, sono il vero pilastro comico della storia. Da

I giorni passano troppo veloci

E' questo il "tormentone" che sta agitando me e i miei colleghi del SC. Adesso siamo molto presi da un grosso evento sportivo che coinvolgerà la città dove faccio il SC e quindi ci sembra ancora lontana, ma la data in cui finiremo il nostro anno di servizio si sta inesorabilmente avvicinando. Forse per sdrammatizzare ed esorcizzare l'ansia del "che faremo dopo" lo ripetiamo quasi in continuazione, senza però realizzarne troppo la vicinanza. Intanto nella mia vita stanno succedendo un sacco di cose. Sempre per quanto riguarda il SC, sebbene viva una fase se vogliamo di protesta per una serie di cose che non sto qui a spiegare, io mi sto impegnando comunque tanto e questo a quanto pare si nota. I complimenti sono arrivati perfino dalle Olimpiadi! Sto avviando anche degli altri progetti, sono ancora tutti grandi incognite, ma io metterò il massimo delle energie per far sì che si realizzino. E poi.... the last but not the least... Ho aggiornato la mi

Lucifero & co

E' dall'inizio dell'estate che certi signori si divertono a rassicurarci che "la prossima" sarà la settimana più calda dell'estate. Di questo passo arriveremo a Natale con le ascelle pezzate e la lingua di fuori. E, sempre gli stessi signori presumo, si divertono anche a trovare i nomi più assurdi a questi benedetti anticicloni che ci stanno tormentando la vita e ci stanno facendo sudare le proverbiali sette camicie, che per l'evenienza sono 7 canotte, visto che la temperatura è troppo alta per portare camicie. Ma la questione è un'altra. Lo scorso anno, per lo stress della mancanza del lavoro e di altre cose che mi rattristavano la vita, stavo perdendo i capelli. Tutto risolto con delle fiale e la comparsa di ben due lavori (sottopagati, ma lavori). Poco fa, facendo la doccia, ho notato con inquietudine un ammasso di capelli sul fondo della vasca. Orrore. Non di nuovo. Chiedo a mia mamma, per rassicurarmi: "Ma in questo periodo cascano un pò i ca

Fai bei sogni

Finalmente (FINALMENTE!!!) sono venuta in possesso del nuovo libro di Massimo Gramellini. Ho preso, come sempre, 3 libri dalla biblioteca, ma non ho avuto dubbi sul fatto che avrei cominciato da questo! Quindi, con molta ansia e parecchia titubanza (perchè L'ultima riga delle favole non mi aveva proprio entusiasmata), mi sono apprestata alla lettura e... ne sono stata totalmente conquistata! Solo perchè dovevo andare a lavoro mi è durato un paio di giorni, altrimenti lo avrei fatto fuori in poche ore. Non riuscivo a staccarmene. Mi ha commosso, non poco. Concordo con Federica  sul fatto che il Gramellini giornalista è sempre e comunque migliore del Gramellini scrittore ma credo che questo romanzo abbia toccato delle corde che dovevano essere toccate nel mio cuoricino (sì, sto invecchiando e la vecchiaia mi sta rendendo troppo sensibile!).

Forse...

Forse i quasi 10 mesi senza mai fermarsi stanno iniziando a dare i loro frutti. No, mica in opportunità di lavoro, figuriamoci. Ma in stanchezza presumo proprio di sì. Così a occhio... Cosa me lo fa capire!? Bah, tipo il fatto che ho rinchiuso in una stanza per un tempo indeterminato un'operatrice del centro perchè avevo dimenticato la sua esistenza potrebbe essere un buon indizio! 

Dove è che ti ho già vista?

Non so se anche da voi si usa una certa espressione anche un pò sarcastica per descrivere una situazione in cui si lavora ma non se ne traggono guadagni. Da noi si dice "ho lavorato per la gloria". Devo dire che ultimamente mi sembra di utilizzarla un pò troppo perchè mi sto facendo quello che si può definire, per usare un francesismo, un culo quadro. Soddisfazioni tante eh, però anche tanta tanta fatica che non so se verrà ripagata in modo concreto. Anzi, temo proprio di no, comunque della gloria potrò beneficiare. Per dirne una l'altro giorno sono andata dal medico e mi ha detto " a te ti ho vista sul giornale "... Son piccoli momenti di gloria anche questi!

La patria, bene o male

Ho puntato questo libro quando ho visto che uno dei due autori era Massimo Gramellini. L'altro, Carlo Fruttero, ho saputo chi era quando è morto, e non ho mai letto niente di suo. So però che Gramellini lo considera in un certo senso il suo maestro, quindi devo per forza rimediare. "La patria, bene o male" non è un romanzo, non è un saggio, non è un libro di storia. E' una specie di " Buongiorno ", scritto per ogni anno (o quasi) dei nostri 150 anni di Unità d'Italia. C'è spazio per la cronaca, per la politica, per il costume e perfino per i gossip. Consigliato a tutti, ma soprattutto a quegli insegnanti che costringono i propri alunni a lunghe letture pallose che si dimenticheranno nell'istante in cui volteranno l'ultima pagina. Leggetelo e consigliatelo alle nuove generazioni di lettori.

Tempismo

Il momento meno adeguato per starnutire?! Quando avete in mano una tazzina colma di caffè bollente. (La cosa si aggrava se dopo averne rovesciato metà, vi mettete a ridere a crepapelle...rovesciando il resto!)

Max e il Jazz

Questo post è da praticamente una settimana che volevo scriverlo. La voglia di scrivere sta tornando ma è il tempo che continua a non esserci. Sto facendo davvero tante cose, tutte diverse, spesso contemporaneamente e spesso ad orari improponibili. Capisco che sono ripetitiva su questo tema, ma confesso di stupirmi quotidianamente di quante cose riesca a fare perché io ho sempre fatto una sola cosa alla volta. Quando studiavo studiavo e basta, quando lavoravo lavoravo e basta. Da ottobre invece mi sono ritrovare a portare avanti lavori e studi con energie che non credevo di avere. Meglio così, anche se a volte mi trovo moltomoltomolto stanca. Insomma, ho aggiunto un nuovo concerto al mio carniere . Per la quarta volta il protagonista è Max Gazzè, ma in una chiave del tutto nuova, perchè il buon Max era accompagnato da una pianista e un batterista jazz. Hanno suonato alcuni brani di Gazzè, alcuni dalla colonna sonora di Basilicata Coast to Coast e un omaggio (da me graditissimo perchè m

E ritorno da te

Due giorni fa mi è venuta voglia di scrivere un post e ieri avevo anche aperto il sito per farlo. Ma il tempo non è mai quello che si vorrebbe e dopo due secondi mi sono trovata altre seimila cose da fare al pc. Ma oggi no. Oggi voglio trovarli 5 minuti, magari mentre faccio altre seimila cose, perchè mi è tornata la voglia di scrivere e non mi va di farla morire di nuovo. E' passato un bel pò dall'ultimo post e, da tante cose sono successe, mi sembra ancora di più. In realtà non è che siano successi episodi eclatanti, ma è più un puzzle di piccole cose che ne fa una grande. Come scrivevo l'ultima volta ho una vita piena e direi (quasi) soddisfacente. Mi sono ritrovata a lavorare di notte, come quando facevo il censimento, ma non mi ha pesato affatto. Non so quante ore di servizio ho fatto in più e nemmeno questo mi ha pesato. Sì, sono stanca, ma è quella stanchezza ricompensata dal fare quello che ti piace. Ho fatto anche la psicologa per qualche minuto e dovrò rimettermi

Vita piena.

Ho riaperto blogger dopo tanti e tanti giorni, pensando che ogni tanto un segno di vita ve lo devo, quanto meno perchè alcuni di voi si sono affezionati a questo piccolo spazio e mi dispiace "abbandonarvi". Vi aggiorno brevemente. La mia vita ultimamente è piena, decisamente piena di eventi ed emozioni. Tante cose da fare al SC, proposte extra SC da vagliare e valutare, decisioni da prendere, decisioni già prese. Come vi dicevo... Ho una vita molto piena. Vi abbraccio tutti.

Post senza titolo

I giorni passano. E  io non scrivo più. Sapevo che un giorno sarebbe venuto il momento in cui io e il mio blog ci saremmo distaccati forzatamente. Mi immaginavo a causa del lavoro, a causa della famiglia, a causa dei troppi impegni. Non mi immaginavo fosse per la mancanza di voglia di raccontarmi. Le cose da dire sarebbero tante, per mancanza di tempo non le ho scritte e piano piano mi sono come disabituata a questo spazio. Mi dispiace anche bazzicare poco tra i vostri. E' anche vero che il tempo è davvero poco e quel poco tempo libero non è mai realmente libero. Però sì, ho il blocco del blogger. Tornerò, promesso. Ps: stamani ho preso sulla mano una coccinella e mentre girellava tra le mie dita -ZAC- me la sganciata sul mignolino! Che i tempi stiano cambiando!??!?

Quello che ci voleva

Il week end fuori porta era quel che ci voleva. La meta è stata necessariamente vicina, perchè non sapevo se sarei riuscita a strappare un giorno di ferie e i miei orari sono spalmati durante tutta la settimana. Quindi abbiamo deciso di addentrarci nelle colline toscane, laddove in un giorno soltanto non possiamo andare. Quindi: Chianciano, Montepulciano, Cortona e Castiglione del Lago (qui abbiamo sconfinato nella nostra amata Umbria). Una bel giro, ci è piaciuto molto. Cortona è davvero bella, assomiglia un pochino ad Assisi, tant'è che la basilica di Santa Margherita ha gli affreschi che ricordano moltissimo quella di San Francesco. Montepulciano anche è molto carino, ma ci sono molte meno cose da vedere, a meno che voi non siate fan di Twilight e abbiate voglia di vedervi i luoghi del set cinematografico. Anche Castiglione è molto bellino, un pò piccolo ma bellino! Chianciano invece...un pò deludente. Il centro storico è lasciato a se stesso e probabilmente dopo un iniziale

Buona Pasqua

Se sento poco il Natale, figuriamoci la Pasqua. Ma un augurio veloce veloce ai miei lettori è il minimo che possa fare! Vi abbraccio tutti!

A chi lo dici!

Rispondendo al post di Serena , non posso che dire: A CHI LO DICI! Ho passato una settimana (anzi, un pò più di una settimana) davvero intensa. Ho un sacco di cose da raccontare, a cominciare dalla gita , spaziando per un week end romantico e le novità al SC. Ma inizio dalla fine, e vi parlo del corso di BLS . Il corso procede, anche se mi inquieta tanto il pensiero di dover fare un esame alla fine (che dopo quello di stato, pensavo di poter dire basta, almeno per un pò). E mi inquieta tantissimo la responsabilità che avrò dopo aver terminato il corso. Non so se legale, ma quella che mi preoccupa è in ogni caso quella morale. Tu a quel punto avrai delle competenze che dovrai utilizzare in casi di ben specifico e urgente bisogno. E cioè quando c'è in ballo la vita di una persona. Non è proprio una passeggiata. Ho accettato di fare questo corso quando mia mamma ha visto il cartellone pubblicitario e mi ha detto se mi interessava. Mi sono detta: perchè no? Non avevo pensato a quel

Se me lo avessero detto...

Se mi avessero detto che avrei tentato di imparare a salvare una persona tramite le manovre di pronto soccorso, avrei risposto "Ma figurati dai!" . Se mi avessero detto che a quasi 30 anni sarei tornata in gita scolastica semplicemente non ci avrei creduto E invece... (PS: lo so, lo so che sto latitando anche dai vostri blog, non solo dal mio. E' che ne ho veramente tante da fare, e dire che credevo che concluso l'esame mi sarei fermata a riposarmi!)

My Beautiful Lipstick

Federica (e forse qualcun'altro che non ricordo) mi ha passato questo premio-meme. Carlo si è stupito che fosse stato passato anche a lui, in quanto uomo, ma se vogliamo guardare lo stretto significato del premio io ne dovrei essere altrettanto stupita! Federica l'ha fatto sui cellulari, io invece voglio restare attinente al tema del premio e alla stagione primaverile, che non s'è ancora capito quando inizia quest'anno . Quindi vi dirò 7 cose cose su di me e poi nominierò altri 7 vincitori! 1- adoro la primavera perchè posso mettermi le giacche, l'unico tipo di vestiario che realmente mi fa impazzire e su cui spendo di più in paragone! 2- mi piace sempre vestirmi colorato, raramente sono vestita di grigio o nero. E non solo in primavera. Il nero sarà anche trendy, ma francamente mi spenge un pò! 3- Non mi trucco molto, direi quasi per niente. Non ho i Lipsticks, dei quali si parla nel premio. Mi metto a malapena un pò di mascara, a volte il correttore per le occhi

Piovono aggiornamenti!

Per non farmi mancare nulla mi si è anche infiammato il nervo sciatico. Non so se avete mai provato l'ebrezza, per me non è la prima volta e posso assicurare che si sta molto meglio senza. Posso quindi aggiornarvi su come vanno le cose al SC. I progetti in ballo sono parecchi e a volte io stessa faccio fatica a starci dietro, anche se poi di fatto non c'è tutto questo gran da fare. Innanzitutto c'è il servizio a cui sono affidata. Purtroppo storicamente si porta dietro dei problemi che non lo fanno decollare. In compenso è un ricettacolo di personaggi che non mi fanno sentire la mancanza delle "mie" pazienti psichiatriche del primo semestre di tirocinio . E qui ci starebbe bene una rubrica a sè, perchè ognuno di loro merita pagine e pagine d blog. Poi c'è un grosso evento sportivo nel quale siamo stati coinvolti. Visti i tempi, per ora qui siamo solo all'inizio e ancora non mi è chiaro a che livello verremo coinvolti. Per ora posso presentarvi la fan page

La pioggia prima che cada

Ho scelto questo libro dopo il mio stop forzato alla lettura a causa dell'esame per riprendere in un certo senso da dove avevo lasciato. Nel senso che avevo individuato questo Jonathan Coe e in particolare "La pioggia prima che cada" ma che non lo ero riuscito a trovare nella mia biblioteca di fiducia. Nella biblioteca del paese dove faccio il SC invece l'ho trovato e me lo sono subito portato a casa. Beh... CHE DELUSIONE! Come lo posso descrivere?! Mi viene da definirlo un harmony al femminile. Sebbene poi di fatto non abbia idea di come sia un harmony, ma l'idea che mi sono fatta è esattamente quella. Qui troviamo un pappardellone in salsa lesbo, infarcito di descrizioni prolisse e a mio parere inutili ai fini della storia, e pieno strapieno di disgrazie. L'ultima delle quali ti fa anche un pò tirare il fiato, perchè ne evita una ben peggiore: che il libro continuasse ancora per qualche pagina.

Ragguaglio

Ho portato via lontano dalla mia vista gli scatolon i, sto iniziando seriamente a realizzare che non dovrò più studiare per l'esame di stato e non sapete quanto questo mi faccia felice. Nonostante questa liberazione come avrete visto riesco a scrivere sempre di meno e purtroppo passo poco anche da voi. A casa ci sono molto poco, sto recuperando le ore al SC quindi è un part time moooolto allungato. Ho ripreso ad andare in piscina e per ora mi trovo molto bene, ma anche questo mi porta via mezza giornata da casa. Inoltre quando sono a casa mi dedico a riordinare la mia cameretta che è stata lievemente trascurata in questi mesi... Ho ancora sparpagliati per terra gli appunti del censimento! Ehm... L'ordine non è il mio forte! Al SC stanno fuoriuscendo delle dinamiche interpersonali/lavorative per niente simpatiche. Per un pò di tempo i miei pensieri paranoici mi suggerivano di essere solo io il problema, poi ho parlato con Occhibuoni, un collega del SC, e ho scoperto che anche l

Cose dell'altro mondo

Dovrei scrivere la quarta puntata di 30 giorni di musica ma confesso che le ultime domande sono un pò difficili e quindi vi racconto di un film che ho visto qualche giorno fa. Cose dell'altro mondo l'ho scoperto perchè le musiche sono di Simone Cristicchi, che lo sapete, lo seguo dai tempi in cui Fiorello fece passare per la prima volta a VivaRadio2 Vorrei cantare come Biagio Antonacci . L'idea è davvero originale: un imprenditore del nord (veneto per la precisione, infatti pare che si siano un pelino arrabbiati ma si debbono fare anche delle domande sul perchè sia stata scelta quella regione, piuttosto che un'altra. I pregiudizi hanno sempre un fondo di verità!)... dicevo un imprenditore del nord durante un discorso nella tv locale esprime il desiderio di spedire tutti gli immigrati al loro paese. La mattina dopo sono tutti spariti. Con le conseguenze del caso, che vanno a toccare il lato economico del paese e quello personale dell'imprenditore, perchè sotto

Quasi amici

Quasi Amici in Francia è stato un successone e l'hanno pubblicizzato parecchio anche qui in Italia, più che altro puntando sul lato divertente del film. Il film in effetti è spassoso, ci sono molte scene da ridere e il clima generale è parecchio coinvolgente. Mi ha però incuriosito perchè è ispirato a una storia vera, è mi ha colpito (per quanto sarà stato romanzato) il rapporto che si creato tra i due uomini. Un rapporto tra due diversità, che poi così diverse evidentemente non erano. Quindi, più che per le risate, questo film lo consiglio per osservare come talvolta è strana la natura umana.

Alternative experiences, alternative bidet

Ora che sto iniziando a realizzare che ho davvero chiuso con quell'incubo chiamato Esame di Stato, inizio anche a poter parlare con tranquillità di tutte quelle esperienze collaterali che l'esame mi ha portato. L'ho fatto a Bologna, città di cui conservo un ottimo ricordo da turista. Mi piace molto Bologna. Per questo esame ce l'hanno fatta girare tutta: 4 prove, 4 sedi diverse. E 4 alberghi da trovare, perchè purtroppo abito troppo lontana da Bologna e non riuscivo a partire e tornare nel solo giorno della prova. Grazie al cielo esiste Booking e uno riesce a prenotare un albergo dignitoso a un prezzo accettabile.Quando ho visto la tariffa piena mi è preso un accidente: non c'era niente sotto i 100 €, anche in quello più brutto! Non so se "frequentate" booking, in pratica è un sito dove poter prenotare gli alberghi che offrono le loro stanze a prezzo molto scontato. Si trovano anche i giudizi dei viaggiatori che vi hanno soggiornato precedentemente. E se q

Addio!

In realtà dovrei augurarmi che sia un arrivederci, ma la stanchezza parla ancora per me. Quindi ADDIO libracci di studio, statevene nelle vostre scatole e non tediatemi più!

4 marzo 1943 - 1 marzo 2012

CIAO

Anno bisesto

Nonostante la mia gioia per la fine dell'esame ho una richiesta per i maya. Per piacere, non è che si può anticipare la fine del mondo, che mi son rotta i coglioni? Grazie. (In alternativa chiedo un rifornimento di lacrime, le ho quasi finite).

Festa a sorpresa

Confesso di essere un pò colta dal blocco del blogger, e sì che avrei così tante cose da scrivere, ora che posso! Ora che non devo dividermi tra censimenti e libri! Devo fare un sacco di cose però, a partire dal rimettere in ordine la mia camera, lasciata da mesi allo stato brado. Adesso ho molto più spazio, avendo fatto sparire TUTTI i libri dell'università che mi guardavano minacciosi dagli scaffali (e ultimamente da per terra!). Detto ciò, ieri mi è arrivata una mail da una collega della Collega (perdonate il gioco di parole). Per chi non sapesse la Collega è una delle mie amiche più care, o meglio direi che rientra in quella dicitura un pò infantile della migliore amica . Questa mail mi annunciava che per il suo compleanno verrà organizzata dall'ufficio una festa a sorpresa.  Due riflessioni sono scaturite.  La prima riguarda l'evento in se'. A me una sola volta hanno organizzato una festa a sorpresa, per il 19esimo compleanno. Oltre al fatto che me ne ero ammoscata

30 giorni in musica # 3

Giorno 17 - una canzone che vorresti dedicare a qualcuno Uno su mille ce la fa , ma non mi dico a chi lo dedico! Giorno 18 - una canzone che vorresti ascoltare alla radio  Pesco dalla Bandabardò, perchè non si sentono affato in radio e dico Un paese cortigiano perchè è una delle mie canzoni preferite in assoluto. Giorno 19 - una canzone dal tuo album preferito  Difficile dirlo ma a conti fatti è facile indovinare: Acqua che scorre - Scotch - Daniele Silvestri Giorno 20 - una canzone che ascolti quando sei arrabbiato  Manifesto, della Bandabardò. E una di queste volte lo faccio per davvero! Giorno 21 - una canzone che ascolti quando sei felice  La bella vita , di Jovanotti. Molto molto carina! Giorno 22 - una canzone che ascolti quando sei triste  Insieme , di Daniele Silvestri. Così mi deprimo ancor di più. Giorno 23 - una canzone che vorresti al tuo matrimonio  Questa: ascoltate il testo e fatevi due risate! Il prossimo il 3 marzo!

25 aprile

Vorrei trovare una frase "epocale" per questa giornata ma sono talmente svuotata e stanca che non mi viene niente di intelligente e di "storico", da lasciare a me stessa tramite queste pagine. Questa giornata comunque la ricorderò, perchè ha segnato davvero la FINE DEI MIEI INCUBI. Ho superato l'esame di abilitazione. Stento a realizzarlo. Ma è finita davvero.

Metafore al cloro

Oggi, dopo circa due anni, mi rinfilo il costume "olimpionico" e torno a nuotare. Non torno però nella piscina che mi ha vista letteralmente crescere. Ci sono entrata che avevo 8 anni e ce ne ho passati quasi 20. L'ho tradita due volte, per opportunismo, perché ne avevo altre più vicine, a Firenze e a Faenza, ma, mentre ero con loro, pensavo a lei. Poi c'è stata un'altra scappatella, di un solo pomeriggio, perché l'altra mi faceva l'occhiolino e si svendeva (e si sa, gratis è buono tutto). Ma non mi è nemmeno piaciuto, figuriamoci. Per quanto ami adagiarmi nella routine non c'è verso: la vita mi impone sempre di cambiare. Dovrò andare in quest'altra nuova piscina, perché raggiungere il mio primo amore è troppo dispendioso di tempo e benzina. Lì funziona tutto diversamente, phon, docce, corsie, armadietti. Mi dovrò abituare di nuovo a qualcosa di diverso. Quante volte l'ho fatto nella mia vita! Non sarà certo un phon a gettoni a fermarmi!

San Remo 2012

Ormai anche io seguo fedelmente San Remo ogni ann o, puntata per puntata. Dopo che per un pò di anni lo avevo evitato accuratamente, se non facendo lo zapping strettamente necessario per beccare quel paio di cantanti che mi interessavano.  E' che seguirlo in compagnia è tuuutta un'altra cosa! Quanto ho riso in questi due anni passati con Bernacca, roba da lacrime agli occhi! Quest'anno avevamo programmato da giorni una chat live su skype perchè lei non frequenta social network. Il piccione non ha perso occasione e ora il suo pc non funziona più. Però ci hanno pensato le mie amiche blogger a tenermi compagnia! E che compagnia!!! Come ho già detto quest'anno il Festival non mi è piaciuto e, in corso d'opera, non ho cambiato idea.  Trovo difficile scrivere delle cose che mi sono piaciute di più. Quest'anno quindi non ci saranno classifiche o votazioni, ma un bell'elenco di promossi e bocciati! Gianni Morandi . Rimandato a settembre : non l

30 giorni in musica #2 (San Remo On Air)

Dopo la prima puntata siamo al momento dell seconda del Meme 30 giorni in musica. C'è stato un falso allarme (perchè mi era partito un post vuoto!) ma ecco quello vero! Come l'altra volta invece di appestare il posto di video ho inserito il link a youtube. Giorno 9 - una canzone che ti fa ballare  Scusate, non riesco ad essere seria. Questa mi fa ballare!!!! Giorno 10 - una canzone che ti aiuta a dormire  Tutte quelle di GiGGGi?!?! Giorno 11 - una canzone della tua band preferita  Londra Brucia, dei Negramaro. Anche se ci sono dei parimeriti tra le band. Giorno 12 - una canzone della band che odi  Io di solito la musica che non mi piace la "snobbo", non la odio. Ma questi mi fann o proprio schifo! Giorno 13 - una canzone che hai conosciuto da poco  Visto che la sto ascoltando in diretta da San Remo mentre scrivo il post dico... Il Pallone, di Samuele Bersani Giorno 14 - una canzone che nessuno si aspetta possa piacerti  Il Ranocchia suggerisce questa: Pro-Pro-Pro

San Rocco

San Remo è iniziato. Purtroppo quest'anno non potrò pubblicare dei grandi post per ragioni di tempo. Però due o tre cose vanno dette: anzi basta una. SAN REMO QUEST'ANNO FA CAGAREEEEEEE! Partiamo dalla supermodella che s'è incrocchiata con la cervicale e mi ha fatto riderissimo e guadagnare qualche punto in più di autostima. Poi comunque, visto che sono tornate la Canalis e peggio ancora la Belen, ho pensato che l'incrocchiamento sia stata una manovra pubblicitaria. O un attentanto da parte delle due Arpie. Mi han fatto schifo Luca e Paolo, apertura inutilmente volgare, ridondante e a mio parere neanche divertente. Mi sembrava invece che una satira una dichiarazione di intenti. A me comunque loro due non piacciono e già lo scorso anno non li avevo digeriti. Le canzoni sono BRUTTE aiutatemi a dire BRUTTE, BRUTTE. Non credo che il secondo ascolto riesca a fare il miracolo. Non mi è dispiaciuto Samuele Bersani, Renga con la sua voce potrebbe cantare anche il proverbiale el

E io lo faccio sulla musica!

Federica , FruFru e S trawberry hanno importato sul blog un giochino che è in voga su facebook, nella versione libresca. Io, siccome non sto più leggendo una mazza se non manuali su manuali di studio (ma spero di ricominciare al più presto!), farò la versione musicale! Pronti a passare 30 giorni in musica ? Giorno 1 - la tua canzone preferita Si parte subito dal difficile, come si fa a stabile quale sia la canzone preferita?! Me ne piacciono talmente tante! E poi dipende anche un pò dal momento... Comunque direi L'autostrada di Daniele Silvestri . Giorno 2 - la tua seconda canzone preferita Per fortuna ho un'altra possibilità, anche se di nuovo la scelta è ardua. Dico... Sempre Daniele, ma con una canzone nuova nuova: Il viaggio (Pochi grammi di coraggio) Giorno 3 - una canzone che ti rende allegro Per evitare di mettere nuovamente Silvestri (che a me La Paranza mi fa impazzire!) dico Calda Estate di Raphael Gualazzi. Giorno 4 - una canzone che ti commuove L'ultimo valzer

50

Pochi giorni fa Vasco Rossi ha compiuto 60 anni, e io francamente me ne infischio. Lo sapete, o a questo punto lo immaginate, che non sono una sua fan dell’ultima ora. E nemmeno della prima eh.  Invece oggi compie 50 anni Piero Pelù, che mi piace parecchio assai!  Non sono una fan “storica” dei Litfiba, però mi ricordo che cantavamo Regina di Cuori quando eravamo piccoli e d’estate ci ritrovavamo la sera alle scalette. Diciamo che ho iniziato ad apprezzare più seriamente Pelù quando era già “divorziato” da Renzulli e non sono una purista: mi piace sia in versione solista sia come Litfiba! Ora sono tornati insieme, dicono per amore della musica, io dico per amore dei soldi ma son punti di vista. Dopo una raccolta live finalmente è arrivato Grande Nazione, il disco inedito.Che a me fa impazzire già dalla copertina! Non so scegliere la mia canzone preferita dell'album, scelgo Squalo, che forse avete già sentito alle radio. Ce ne sono di più belle ma mi piace il video, che quell'uo

UP and DOWN

Ieri è stata una giornata positiva. Ho consegnato gli ultimi fogli del censimento chiudendo questa parentesi lavorativa pesante e stressante come mai avrei creduto, ho fatto un ulteriore passettino in avanti verso la fine dell'esame di stato e ho passato una Bella Serata con tanto di maiuscole a una "cena di lavoro" che un anno fa mi sarei davvero sognata. Il clima del gruppo è molto disteso anche se a volte qualche nota stonata c'è, ma quello fa parte dell'essere un gruppo e ci sta. Dopo di chè, stanotte non ho dormito. Ma per niente proprio. Al che la positività se n'è andata allegramente a cagare, lasciando il passo a pensieri ed emozioni negativi. Domani se tutto va bene sarà una giornata piatta. Per fortuna!

Network poco social

Innanzitutto posso dire col sorriso sulle labbra che abito in un’isola felice dove non è caduto neanche un fiocco di neve. Guardo le immagini di Cesena al tg e rimango allucinata: dopo diversi anni in Romagna non posso crederci di aver scampato una roba del genere. E sì che proprio in Romagna ho imparato a conoscere e gestire (più o meno) la neve. Ma credo che così tanta non sia proprio affrontabile! A parte questo, dopo una bella formattata al pc (aaaah ci voleva proprio!), sto cercando di riorganizzare anche account, email & co. Ne ho veramente troppi! Ricapitolando… Dopo una brevissima esperienza con Google+ ho chiuso il profilo. Non è malvagio, soprattutto per noi blogger perché è possibile collegare il tutto, dato che blogspot è del gruppo di Google. Però per ora è deserto e comunque poi si rischia uno sdoppiamento (o triplicamento, o quadruplicamento…) di personalità con tutti questi account! Twitter invece è sempre molto interessante. E’ parecchio diverso da facebook (

Giorno della Memoria

Ho pubblicato volutamente in ritard o una frase a proposito della Giornata della Memoria. L'ho scelta per quell'effetto estraniante e duro che mi ha comunicato la prima volta che l'ho letta. La Giornata della Memoria è un giorno che non ha mai attratto più di tanto la mia attenzione, non per menefreghismo o disinteresse per quanto significa, ma perchè secondo me non è con una giornata di commemorazione che costituisce la memoria "affinchè non accada mai più". Anche perchè sta accadendo di nuovo, anzi non ha mai smesso di accadere. In altre forme, sicuramente meno eclatanti, ma succede ancora. La Memoria non è un giorno, ma un modo di essere, di vivere quotidianamente. E non finisce con l'Olocausto, questo è certo. Però quest'anno non ho potuto fare finta di niente perchè con il SC io e i miei colleghi siamo stati coinvolti in un progetto per le scuole. E' stato piuttosto impegnativo, in pratica un mese di morti ammazzati, torture, sguardi annullati e c

Chew before it's too late

A te che hai sputato la gomma sul seggiolino del treno dove mi sono seduta io chiedo: ma che male ti avevano fatto il mio piumino e i miei jeans?! Nell'attesa di una risposta ti auguro un mese di cacarella, un altro mese di emorroidi, poi ti auguro che ti caschino tutti i denti, così non hai più di che masticare gomme e soprattutto ti auguro di rimanere appiccicato a una bigbabol gigante. Schifoso!

27 gennaio 1945

( dicevano le SS ) In qualsiasi modo la guerra finisca, la guerra contro di voi l’abbiamo vinta noi; nessuno di voi rimarrà per portare testimonianza, ma se qualcuno scampasse, il mondo non gli crederebbe. Forse ci saranno sospetti, discussioni, ricerche di storici, ma non ci saranno certezze, perché noi distruggeremo le prove insieme con voi. E quando anche qualche prova dovesse rimanere, e qualcuno di voi sopravvivere, la gente dirà che i fatti che voi raccontate sono troppo mostruosi per essere creduti: dirà che sono esagerazioni della propaganda alleata e crederà a noi che negheremo tutto. La storia dei lager saremo noi a dettarla.  S. Wiesenthal

The Versatile Blogger Award

Non so più in quanti mi hanno conferito un premietto bello bello da blogger, un bel pò e ne vado fiera. Ringrazio chi me l'ha passato e l'Alzheimer che mi impedisce di ricordare i loro nomi! Questo premio-meme consiste nel raccontare 7 cose di se stessi che ancora non si è rivelato. Cosiderando che ho un blog dal 2007 e che molti di voi mi conoscono anche via facebook, beh, ormai sapete anche quante volte rutto in capo al giorno! Approfitto invece per raccontare 7 cose di me che magari possono essere utili ai nuovi lettori, per capire chi sono io (domandona da un milione di dollari, o da 10 litri di benzina, che dir si voglia! ). (tutto 'sta sinfonia per accontentarti, va bene ora ?) 1- Non mi chiamo per davvero Lunga . Il mio vero nome l'ho usato a periodi al posto di questo nick ma poi la paranoia di essere rintracciata da qualcuno di "indesiderato" ha sempre preso il sopravvento. Senza nome posso sempre fare quella che casca dal pero! Il nick deriva dal sop